Scusatemi, si fa un po' di confusione.
Etnicamente (cioè come "Ethnos", come cultura e DNA), noialtri siamo Enotri e Lucani, ma non certo "magnogreci" (anche se la Magna Grecia è un fatto storico fondamentale del nostro passato).
La Magna Grecia, infatti, per noi è stata un fenomeno coloniale che, al tempo, non ha provocato mai vera integrazione tra nuovi arrivati e autoctoni, quanto piuttosto separazione, per non dire aparthied; e che oggi (come testimonia la recente, o la recentissima urbanizzazione della costa) non ha lasciato alcuna traccia vivente.
Enotri e Lucani, quindi.
Gli Enotri: secondo i "magnogreci" erano Dori, secondo gli studiosi erano invece Illiri. In ogni caso, Dori o Illiri, la differenza è poca: si tratta comunque di gente dell'est, indoeuropei di prima degli Slavi, gente che viveva più o meno tra Albania, Macedonia, Grecia e Bulgaria, contadini e pastori molto incazzosi.
I Lucani, poi, erano Osci, cioè terroni di casa nostra, che abitavano tra cilento, alta Campania e nord della Puglia, gente abbastanza determinata da dare grattacapi persino agli eserciti di Roma.
Enotri e Lucani erano religiosi, guerrieri, contadini. Non avvezzi nè ai commerci nè alla filosofia.
Secondo me, la Lucania è per il 50% un paese dell'Europa orientale, mercè le sue origini Enotre. La nostra amata comunità Arbereshe, che qui trovò in epoca recente nuova casa e riparo dopo l'eroica resistenza nazionale, non fa che confermare l'antica corrispondenza. L'aristocrazia albanese, dopo la morte di Skanderbeg, non riparò nè a nord nè a sud: si incamminò verso ovest.
Noi Lucani, secondo me, siamo quindi 50 e 50, l'incontro vero tra oriente e occidente d'Europa avviene ogni giorno nelle nostre strade, e la dimostrazione è nell'archeologia: gli Enotri seppellivano i morti in due posizioni diverse a seconda della loro zona: posizione fetale nella provincia di Matera e supina in provincia di Potenza, a dimostrazione del fatto che una stessa famiglia, che parlava la stessa lingua e condivideva forse persino le stesse primitive strutture federali, guardava poi, quando pensava all'aldilà, in due direzioni diametralmente opposte: la società matriarcale preindoeuropea, ancora viva nei Balcani, in procincia di Matera; e quella patriarcale indoeuropea, stabilmente stanziata da almeno tre millenni nel resto d'Europa, in provincia di Potenza.
Altro che Turchia, Bulgaria, Macedonia... la frontiera dell'Oriente (o dell'Occidente, dipende dove guardate
) siamo noi.