Cristo è Risorto! Christòa Anesti! Christ'hungià!
Anzitutto mi presento: sono il Vescovo Silvano di Luni, Sinodale Esarca della Chiesa Greco-Ortodossa Tradizionale in Italia.
Credo non sia il caso di entrare nel problema della "Canonicità" perchè è evidente che ciascuna Chiesa rutenga di essere "canonica" altrimente non sarebbe nemmeno Chiesa.
E' invece importante chiarire che gli Italo-Albanesi di Lungro non sono ortodossi bensì Cattolici-tomani di Rito Greco. Infatti dopo il Concilio di trento cominciò, da tarte della Chiesa Romano Cattolica una sistematica opera di forzata conversione al Cattolicesimo. Per avere una fonte che non può essere tacciata di anticattolicesimo perchè il suo autore, storico insigne della Chiesa, era Bibliotecario della Biblioteca Apostolica Vaticana. Il libro di Vittorio Peri (recentemente mancato) è intitolato CHIESA ROMANA E RITO GRECO
e documenta la sistematica persecuzione che portò alla cattolicizzazione degli Italo albanesi. Io sono un ex prete cattolico romano di rito Greco ed ho avuto l'onore di conoscere bene il defunto Vescovo di Lungro Mopns. Stamati. Aveva un animo ortodosso e per questo mi è restato amico anche dopo la mia conversione (o meglio "ritorno") all'ortodossia. Si deve a lui se le Chiese della Diocesi hanno assunto un aspetto bizantino, se il Rito (anche se non interamente) è stato purificato dagli influssi latini che lo avevano stravolto totalmente (ma ne esistono ancora tanti, tipo le "prime cominioni" o i battesimi spesso amministrati ancora per abluzione anzichè per immersione. Morto Mons Stamati si è provveduto a fat sì che il successore fosse di tutta fedeltà vaticana e poco incline a cose come i preti sposati - che mons. Stamati aveva ordinato o simili. Ho avuto anche la fortuna di predicare la Settimana Santa nel Duomo di Lungro e di conoscere la gente. Ce ne sono tanti, specialmente i giovani, che vorrebbero recuperare pienamente le loro radici. Per questo il Vaticano ha paura di qualunque insediamento ortodosso.Recentemente un sacerdote che io ho avuto l'occasione di conoscere che si chiamava (prima di diventare monaco ortodosso) p.Demetrio ed è stato parroco a san Demetrio Corone, ora è anche lui diventato ortodosso, ma, avendo scelto la giurisdizione del Patriarcato di Costantinopoli non potrà mai, e ripeto mai, aver mantenuta la promessa di aprire una parrocchia ortodossa nella sua terra per portare di nuovo i suoi all'ortodossia. Infatti tutte le Chiese impegnate nel cosiddetto "ecumenismo" non faranno mai un simile "dispetto" al papa! Io ho dovuto abbandonare due giurisdizioni ecumenistiche se ho voluto realizzare una autentica evangelizzazione ortodossa in Italia.
Dal momento che io non ho paura di nient'altro che del giudizio di Dio sui miei peccati, non ho alcuna difficoltà ad aprire chiese ortodosse là dove ce ne è bisogno, ma siccome la nostra Chiesa non ha mezzi economici occorre trovare in loco chi le sostiene, e meglio ancvora anche giovani disposti a studiare teologia e diventare sacerdoti e capi di questa comunityà che nasce (sposati o monaci, ma non single che non è tradizione ortodossa).
Mi piace invitare chi è interessato a venure a trascorrere qualche giorno al Monastero di San Serafino di Sarov dove io vibo (e lavoro da insegnante al Liceo di Pistoia dove insegno Filosofia e Storia per vivere). Tutte le informazioni le trovate sui due nostri siti anche se sono in "aggiornamento":
www.cristianiortodossi.it /
www.orthodoxia.itDal momento che la nostra Chiesa è staa riconosciuta dallo Stato Italiano (D.P.R. 158/1/1998) le autorità civili dovrebbero darci una mano, ma non sempre lo fanno per la presenza di "cattivi consiglieri"!
Piacere tanto di avere incontrato il vostro forum.