Creazione chiesa ORTODOSSA a Policoro

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ritalxp
icon11  view post Posted on 5/4/2007, 10:19




Questa iniziativa è nata dopo alcune discussioni con policoresi originari da paeselli arbereshe che professano la religione cristiana-ortodossa.

Sappiamo che nelle città come Policoro sono state ripopolate dall'afflusso di persone provenienti dai paesi della lucania e vicina calabria a partire dagli anni 50. Policoro è una citta' multireligiosa e multiculturale e come tale, si deve un grande rispetto verso la gente che ci abita. Il problema della religione si pone quando, per esempio, una persona policorese originaria di San Costantino Albanese, deve salire nel suo paese per ogni battesimo, matrimonio o atre santificazioni solo perchè non esistono chiese ortodosse nella zona. L'identità lucana non è composta da una sola religione o dialetto (possiamo constatarlo benissimo con il dialetto Materano e Potentino che non hanno niente a che vedere).

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La costruzione di una chiesa ortodossa potra' dare una nuova immagine, piu' aperta, alla regione e a tutta la Lucania. Fare una chiesa abbastanza grande da permettere a turisti curiosi di avvicinarsi per visitarla e alla popolazione residente a Policoro di interessarsi ad un alternativa al cattolicesimo pursempre restando nel cristianesimo. I matrimoni misti ORTODOSSI-CATTOLICI sono accettati dal Vaticano, le due religioni non sono molto diverse.

Questa proposta deve essere presa in considerazione dagli ortodossi policoresi stessi per che in fine possano arrivare anche alle orecchie del sindaco o di personalità politiche lucane.

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Chiesa Ortodossa
view post Posted on 23/4/2007, 14:42




Gentili amici, vi invitiamo a visitare www.chiesaortodossa.it, sito ufficiale della Chiesa Ortodossa in Italia, l'unica giurisdizione cristiana ortodossa interamente italiana impegnata nella rinascita di un'Ortodossia autoctona.
 
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ritalxp
view post Posted on 23/4/2007, 15:21




Grazie per il link

Tanti saluti
 
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athos_bg
view post Posted on 23/4/2007, 23:43




cari amici noi siamo un gruppo di italo albanesi calabresi
gia' ritornati all' ortodossia ossia alla vera fede dei nostri padri .
Ci sono nel sud diversi sacerdoti ortodossi canonici che dipendono dal patriarcato ecumenico di Costantinopoli
che con grande impegno si sforzano di servire i fedeli ortodossi arbreshe e stranieri della calabria della puglia .Vi invito a fare attenzione ai diversi impostori non canonici che si autoproclamano ortodossi .
Se avete bisogno di aiuto vi invito a contattarmi:
Giuseppe
[email protected]
 
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Chiesa Ortodossa
view post Posted on 24/4/2007, 22:01




Per la completezza dell'informazione, è opportuno ricordare che vi sono anche tantissimi impostori che si autoproclamano "canonici". Impostori che magari ben si prestano ad assistere gli immigrati ortodossi, che si prendono pure cura (rigorosamente in clandestinità) di qualche arbëreshë, ma ben si guardano dal promuovere un'Ortodossia italiana.
 
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ritalxp
view post Posted on 25/4/2007, 10:31




Ma voi che siete ufficialmente? Canonici o non?
 
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Chiesa Ortodossa
view post Posted on 25/4/2007, 13:43




La Chiesa Ortodossa in Italia ritiene la propria giurisdizione perfettamente canonica, in quanto non ha mai violato i Sacri Canoni. Alcune chiese "ufficiali", che si proclamano "canoniche", hanno invece spesso violato il diritto canonico ortodosso: basti pensare che il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I ha scomunicato alcuni anni fa l'Arcivescovo Cristodulo della Chiesa Ortodossa Autocefala di Grecia non per motivi di fede o per comportamenti anticanonici, ma per un semplice conflitto mondano di giurisdizione. La scomunica era talmente fondata da essere stata ritirata poco dopo. Naturalmente il Patriarcato di Costantinopoli considera "canonico" se stesso e "non canonica" la Chiesa Ortodossa in Italia... Costantinopoli affibbia l'aggettivo "non canonico" (pur essendo priva dell'autorità morale per farlo) solo per ingenerare confusione: si vuole far passare l'idea che le chiese non in comunione con loro non siano vere chiese; in realtà, la grazia sacramentale e la validità dei sacramenti, assicurate dalla successione apostolica, persistono a prescindere dai conflitti amministrativi mondani. Questo è un dato di fatto sia per il diritto canonico ortodosso, sia per quello cattolico. Se un prete della Chiesa Ortodossa in Italia decidesse di diventare cattolico o di passare ad un delle chiese c.d. "canoniche", non sarebbe riordinato, dal momento che i sacramenti della C.O.I. sono perfettamente validi. La verità è che il Patriarcato si oppone a qualunque tentativo di riportare in vita l'Ortodossia autoctona seguita per un millennio dai popoli ortodossi che hanno abitato l'attuale Italia e bolla i tentativi in tal senso come "non canonici". La stessa sorte subiscono i fedeli ucraini e montenegrini che chiedono una propria chiesa ortodossa nazionale. A Istanbul vogliono un'Ortodossia colonizzata...
 
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vescovosilvano
view post Posted on 25/4/2007, 17:32




Cristo è Risorto! Christòa Anesti! Christ'hungià!

Anzitutto mi presento: sono il Vescovo Silvano di Luni, Sinodale Esarca della Chiesa Greco-Ortodossa Tradizionale in Italia.
Credo non sia il caso di entrare nel problema della "Canonicità" perchè è evidente che ciascuna Chiesa rutenga di essere "canonica" altrimente non sarebbe nemmeno Chiesa.
E' invece importante chiarire che gli Italo-Albanesi di Lungro non sono ortodossi bensì Cattolici-tomani di Rito Greco. Infatti dopo il Concilio di trento cominciò, da tarte della Chiesa Romano Cattolica una sistematica opera di forzata conversione al Cattolicesimo. Per avere una fonte che non può essere tacciata di anticattolicesimo perchè il suo autore, storico insigne della Chiesa, era Bibliotecario della Biblioteca Apostolica Vaticana. Il libro di Vittorio Peri (recentemente mancato) è intitolato CHIESA ROMANA E RITO GRECO
e documenta la sistematica persecuzione che portò alla cattolicizzazione degli Italo albanesi. Io sono un ex prete cattolico romano di rito Greco ed ho avuto l'onore di conoscere bene il defunto Vescovo di Lungro Mopns. Stamati. Aveva un animo ortodosso e per questo mi è restato amico anche dopo la mia conversione (o meglio "ritorno") all'ortodossia. Si deve a lui se le Chiese della Diocesi hanno assunto un aspetto bizantino, se il Rito (anche se non interamente) è stato purificato dagli influssi latini che lo avevano stravolto totalmente (ma ne esistono ancora tanti, tipo le "prime cominioni" o i battesimi spesso amministrati ancora per abluzione anzichè per immersione. Morto Mons Stamati si è provveduto a fat sì che il successore fosse di tutta fedeltà vaticana e poco incline a cose come i preti sposati - che mons. Stamati aveva ordinato o simili. Ho avuto anche la fortuna di predicare la Settimana Santa nel Duomo di Lungro e di conoscere la gente. Ce ne sono tanti, specialmente i giovani, che vorrebbero recuperare pienamente le loro radici. Per questo il Vaticano ha paura di qualunque insediamento ortodosso.Recentemente un sacerdote che io ho avuto l'occasione di conoscere che si chiamava (prima di diventare monaco ortodosso) p.Demetrio ed è stato parroco a san Demetrio Corone, ora è anche lui diventato ortodosso, ma, avendo scelto la giurisdizione del Patriarcato di Costantinopoli non potrà mai, e ripeto mai, aver mantenuta la promessa di aprire una parrocchia ortodossa nella sua terra per portare di nuovo i suoi all'ortodossia. Infatti tutte le Chiese impegnate nel cosiddetto "ecumenismo" non faranno mai un simile "dispetto" al papa! Io ho dovuto abbandonare due giurisdizioni ecumenistiche se ho voluto realizzare una autentica evangelizzazione ortodossa in Italia.
Dal momento che io non ho paura di nient'altro che del giudizio di Dio sui miei peccati, non ho alcuna difficoltà ad aprire chiese ortodosse là dove ce ne è bisogno, ma siccome la nostra Chiesa non ha mezzi economici occorre trovare in loco chi le sostiene, e meglio ancvora anche giovani disposti a studiare teologia e diventare sacerdoti e capi di questa comunityà che nasce (sposati o monaci, ma non single che non è tradizione ortodossa).
Mi piace invitare chi è interessato a venure a trascorrere qualche giorno al Monastero di San Serafino di Sarov dove io vibo (e lavoro da insegnante al Liceo di Pistoia dove insegno Filosofia e Storia per vivere). Tutte le informazioni le trovate sui due nostri siti anche se sono in "aggiornamento": www.cristianiortodossi.it / www.orthodoxia.it

Dal momento che la nostra Chiesa è staa riconosciuta dallo Stato Italiano (D.P.R. 158/1/1998) le autorità civili dovrebbero darci una mano, ma non sempre lo fanno per la presenza di "cattivi consiglieri"!

Piacere tanto di avere incontrato il vostro forum.
 
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ritalxp
view post Posted on 25/4/2007, 18:24




Grazie tante per le vostre spiegazioni, ora comincio a capire meglio l'assimilazione al cattolicesimo degli arbereshe.

Saremmo molto felici se poteste essere presenti anche qui in Lucania.
L'ortodossia è molto piu' giusta del cattolicesimo secondo me e qui tanta gente la pensa come me.
Grazie per i link

Tanti saluti
 
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vescovosilvano
view post Posted on 25/4/2007, 20:52




Dateci una mano! Non aspettatievi tutto dall'alto. Venite a trovarci e ne parliamo!
Dio aiuta che mette al suo servizio il suo impegno ed i suoi talenti.
Io ho 6po anni e lavoro ancra per vivere e faccio il Vescovo...
Voi siete giovani. Mettiamoci insieme e forse anche il Lucania risorgerà l'Ortodossia.
+Silvano
 
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Delupizzator
view post Posted on 25/4/2007, 23:19




CITAZIONE (ritalxp @ 25/4/2007, 11:31)
Ma voi che siete ufficialmente? Canonici o non?

Come previsto i lupi si sono manifestati subito intorno alla chiamata della pecora smarrita!
«Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: "Sono io" e: "Il tempo è prossimo"; non seguiteli» (Lc 21, 8).
Nel sito http://www.ortodoxia.it/it.htm trovate il link "Chiese ortodosse in Italia" in cui sono elencate le Parrocchie ortodosse italiane di ogni giurisdizione canonica (l'elenco in verità non è aggiornatissimo ma comunque significativo). Ognuno è libero di fare la propria scelta, ma è bene informarsi prima di compierla: come in ogni società umana ci sono quelli che si autoproclamano "qualcosa", così anche l'Ortodossia italiana ha i suoi (cattivi) imitatori, che grazie a Internet escono dalle loro quattro mura presentandosi urbi et orbi come i soli autentici detentori della "Verità", iniziando con il parlare male di tutti gli altri. In molti casi si tratta di gente che non ha potuto fare carriera nelle Chiesa ortodossa (o anche in quella cattolica) per "limiti morali", ma che, invece di correggere i propri limiti, è andata a farsi ordinare vescovo in formazioni para-ecclesiali per le quali conta la quantità e non la qualità, soprattutto non conta l'infrazione del Diritto canonico ortodosso. Una volta divenuti vescovi questi signori (magari ex preti ortodossi o cattolici) si presentano come i puri e duri, gli unici e autentici, mentre sotto sotto nascondono ben altro, e tanto urlano e proclamano quanto più hanno da nascondere. Di fatto in Italia ci sono quattro/cinque chiese sedicenti ortodosse, più o meno organizzate o farlocche, comunque non canoniche, che contano un clero che non supera i 5/10 elementi (per lo più persone che non hanno una minima formazione teologico liturgica ma che per ignoranza seguono questi pseudo-vescovi).
 
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athos_bg
view post Posted on 27/4/2007, 15:14




Cari fratelli a questo punto e necessario chiarire,
è motivo di dolore, per noi albanesi ritornati all'Ortodossia, rilevare la nociva attività di pseudovescovi appartenenti (al di lè dei titoli che si sono dati) a pseudochiese, formate da poche persone caratterizzate da lotte reciproche e, sopratutto, dalla comune diffamazione della Chiesa Ortodossa per amore delle quale -dicono- di essersi fatti ordinare vescovi (naturalmente da altri pseudo vescovi).
Questi infelici non hanno nessun freno nel sconvolgere l'Ortodossia non rispettando neppure i nostri territori che hanno sofferto per secoli la liquidazione della Chiesa Ortodossa.
Per Grazia di Dio e della Santa Montagna dell'Athos la silenziosa presenza di 4 monasteri ortodossi guida, in quest'ultimo decennio, la rinascita umile e operosa della Chiesa Ortodossa in regioni dove ha avuto già tra il I e il II millennio un'intensa fioritura nell'ambito del Patriarcato Ecumenico.
Io stesso sono diventato ortodosso grazie agli insegnamenti e la guida spirituale di un monaco aghiorita che con grande umilta ha servito il Signore nel monastero di San Giovanni Therestis nei pressi di Bivongi in provincia di Reggio Calabria .
Se questi infelici fratelli volessero davvero il bene dell'Ortodossia non offrirebbero il loro servizio, che è al di fuori della Chiesa, ma indicherebbero a voi, per il vostro cammino, i sacerdoti ortodossi più vicini, spiritualmente e territorialmente, che potrebbero aiutarvi come il P. Adrian (Patriarcato di Romania), che abita, lavora e serve il gregge ortodosso vicino a Potenza (320-7110108), il P. Vladimir di Bari (Patriarcato di Mosca (080-5423142), il P. Atanasio, arbresche del Patriarcato di Costantinopoli (349-2809013) che pure opera in Lucania e Calabria .
Uniti dalla comune appartenenenza all'Unica Chiesa Ortodossa, questi Padri non perdono tempo con forum, calunnie e sciocchezze, dediti come sono al servizio dell'Ortodossia nella nostra terra.
Preghiamo perché il Signore Vi guidi alla conoscenza della Verità tenendovi lontani dagli inganni di quanti sanno soltanto accusare e giudicare la Chiesa Ortodossa, che pur li aveva maternamente accettati, (ma, che per loro, ha commesso l'errore di non farli vescovi!).
Dobbiamo tutti pregare per questi pseudochierici, separati dall'Ortodossia, chiedendo al Signore di aprire anche a loro la strada della metanoia.

 
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vescovosilvano
view post Posted on 30/4/2007, 20:04




Rispetto il Patriarcato di Costantinopoli anche se non approvo il suo attuale comportamento. Se fosse veramente "per l'ortodossia" nei terriroriu arbresche ci sarebbero già chiese ortodosse per aiutare la gente a ritornarvi.
Quanto poi a fare di tutte le erbe un fascio e mettere la nostra Chiesa Ortodossa Tradizionali tra le varie parachiese ortodosse stiano molto attenti per<chè io, pur non approvando il loro comportamento non mi sogno di dire che non sono veri ortodossi. Lo stesso devono dire loro di noi, e persone molto serie quale il parroco (Patriarcato di Costantinopoli) di palermo, dialoga sempre nel nostro forum già citato, con grande amicizia e rispetto e non si è mai sognato di dire che non siamo ortodossi.
Chi è addetto ai lavori lo sa, lo stato Italiano è molto prudente nel riconoscere le organizzazioni religiose, direi prudentissimo : in Italia ci sono due organizzazioni ecclesiastiche a livello nazionale ortodosse riconosciute, noi (riconosciuti pochi giorni prima di loro) ed il Patriuarvato di Costantinopoli. Loro hanno già firmato l'intesa noi siamo indietro perchè per l'ingresso dei Romeni di vecchio calendario abbiamo dovuto cambiare lo Statuto ed il nuovo è stato approvato con DPR drl 2004, e le trattative sono ancora in corso. Ma siccome ilriconosimento è sufficente a riconoscerci ogni diritto civile e non miriamo pù di tanto al famoso 8/1000 finiremo l'intesa solo quando ci saranno assicurati titti diritti che chiediamo pari a quelli dei cattolici in tutto.
Comunque cari amici, come dice il Vangelo, l'albero buono si riconosce dai frutti, guardate e rendetevi conto. Non siamo botteghe che devono litigarsi la clientela!!!!!!!
I nostri siti ve li ho indicati, l'invito a venire a trovarci nel monastero centro della Diocesi e dell'Esarcato ve lo ho fatto. Per il resto vedete voi!
Ma se aspettate che il Patriarcato di costantinopoli, superecumenista come è, aiuti gli arbresche a tornare ortodossi attenderete invano. Possa sbagliare, ne sarei lieto.
+ Silvano vescovo ortodosso
 
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xeniagandini
view post Posted on 30/4/2007, 22:55





Il Vangelo dà a tutti la possibilità di distinguere i pastori autentici dai falsi pastori.
E' semplice . li riconoscerete dai loro frutti.

Purtroppo il criterio con cui gli ortodossi ecumenici considerano coloro che si accostano all'ortodossia non è lo stesso criterio del Vangelo.

L'ecumenismo consiglia di considerare buoni coloro che si accostano all'ortodossia non avendo in odio gli errori della Chiesa di Roma.

Ma per essere un buon ortodosso è necessario avere ben chiari quali sono gli errori della Chiesa di Roma e cercare di costruire un cristianesimo che si rifaccia all'autentica Tradizione della Chiesa indivisa, ovvero al primo millennio della Chiesa stessa.

Sarei felice di suggerirvi una lettura : è stata, più di 25 anni fa, la prima traduzione ortodossa di mio marito. Sono state le parole del monaco Cirillo atonita che hano chiarito in modo definitivo ogni dubbio.

E' possibile leggerla nel sito orthodoxia.it, che il forumista precedente rivendica come dipendente dalla sua giurisdizione. ma ovviamente i contributi sono di autori diversi. Dal curatore del sito è stato assegnato un titolo di fantasia che suona press'apoco così : Conversazione con un monaco atonita.

Questo brano, a tanti anni di distanza mantiene una freschezza splendida e così come ha schiarito a noi le idee così forse le potrà schiarire anche a voi, abitanti di Policoro che state considerando l'ipotesi di costruire una Chiesa ortodossa.
 
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ritalxp
view post Posted on 3/5/2007, 06:50




Si ma da dove vengono i finanziamenti della vostra chiesa? che sia per la chiesa ortodossa italiana e quella aggregata a costantinopoli? Mica contate unicamente su doni da parte dei fedeli?
 
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54 replies since 5/4/2007, 10:19   11299 views
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